Io uso tinc, che usa tecniche di nat-traversal tra gli hosts che vogliono
comunicare.
L'unica pecca è che serve un terzo server con ip pubblico per che coordini
il tutto, ma da come ho capito ne hai uno a disposizione.
Tinc ti permette di creare una rete VPN scalabile, abbastanza facile da
configurare, sicura(viene usata la cifratura) e con il vantaggio di
permettere la comunicazione tra hosts "nattati".
Può anche essere installato su macchine Windows o MAC OS.
Alcuni puntatori:
https://www.tinc-vpn.org/
https://www.tinc-vpn.org/documentation/
Cristian
Il giorno mer 15 mag 2019 alle ore 22:17 Vincenzo Gianfelice <
developer.vincenzomailist@gmail.com> ha scritto:
> Il May 15, 2019 7:52:15 PM UTC, Giancarlo Martini <
>
giancarlomartini@gmail.com> ha scritto:
> >Volevo collegarmi alla mia Raspberry che ho a casa, dietro un router
> >(non
> >vorrei fare il forward delle sue porte) da lavoro con il mio PC. Anche
> >a
> >lavoro sono dietro ad un router, sempre ip privati e non raggiungibili.
> >Disponendo di un serverino con indirizzo pubblico, in rete e
> >raggiungibile
> >da entrambe le macchine, posso dal mio PC collegarmi alla Raspberry?
> >Esiste
> >un programma che si mette in ascolto su 2 porte diverse e quando si
> >verifica una connessione collega l'input di uno con l'output
> >dell'altro?
> >Anche altre soluzioni sono ben accette
>
> Puoi creare un tunnell SSH e tramite questo puoi collegarti al tu rpi...
> anche se hai un ip nattato. É come faccio io... solo faccio l inverso, cioe
> mi collego al mio rpi e, tramite lui, mi collego al mio server di casa...
> Purtroppo opero in questo modo perchè la mia connessione (quella del
> server) non offre un ip pubblico raggiungibile dall esterno. É l unico modo
> che ho...
> --
> Inviato dal mio dispositivo con K-9 Mail. Perdonate non la brevità, ma la
> prolissitá 🤔.
>
> Se solo potreste vedere il mondo come lo vedo io
>
>
https://github.com/vincenzogianfelice
>
https://twitter.com/vincenzogi_
>
>